MATERASSO IN LATTICE: COME SCEGLIERE IL MIGLIORE ?

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Nel momento in cui si ha bisogno di cambiare e di acquistare un nuovo materasso ci si pone davanti ad una scelta molto importante, soprattutto quando si parla di materassi in lattice.

Scegliere un materasso in lattice singolo o un materasso in lattice matrimoniale non è una cosa facile né tantomeno il confronto di materassi in lattice di diversi tipi. Bisogna far attenzione a molti dettagli che, se trascurati, possono influire sul comfort del materasso stesso. Ma non preoccupatevi, dopo aver letto la nostra guida avrete più chiarezza su questo materiale che da molto tempo è utilizzato per la creazione di materassi super confortevoli e sul tipo di materasso in lattice adatto a voi. Pronti? Iniziamo!

STORIA DEL LATTICE

Molti non sanno che il lattice è un materiale di origine naturale, ricavato dalla pianta del caucciù, che è stato prodotto nella prima volta negli anni ‘20! Il primo brevetto della schiuma di lattice infatti, è stato registrato dal chimico F.M.Untiedt che da tempo utilizzava la resina dell’albero di caucciù per i suoi studi e che quindi creò la prima schiuma con processi meccanici nel 1927. Il suo metodo di produzione consisteva nel miscelare il lattice con anidride carbonica, permettendo all’aria di entrare per poi colarlo in uno stampo e cuocerlo in un forno apposito per farlo solidificare. Molte industrie (soprattutto automobilistiche) mostrarono interesse per questo nuovo materiale e acquistarono il brevetto. I primi materassi in lattice naturale vennero poi prodotti, in un secondo momento, solo nel 1931 e vennero addirittura utilizzati nelle cabine del transatlantico inglese Queen Mary e dalla stessa regina d’Inghilterra!

Con il passare degli anni, anche altri scienziati trovarono questo materiale interessante e proseguirono la ricerca effettuando studi su come produrre ed utilizzare al meglio questa resina fino a quando nel 1946 Anselm e Leon Talalay che lavoravano presso l’industria americana Sporge Rubber, scoprirono un nuovo metodo di produzione della schiuma di lattice che sarebbe risultato più semplice e preciso.

Il metodo, primo vero grande passo per creare il lattice come lo conosciamo al giorno d’oggi, consisteva nel colare la schiuma espansa in un primo momento in uno stampo speciale chiuso ermeticamente. L’aria veniva aspirata via in maniera tale da permettere al composto di lattice di occupare tutto lo spazio e in un secondo momento la miscela veniva sottoposta a congelamento per poi venire subito scaldata nuovamente cosicché da permettere al blocco di solidificarsi in maniera permanente.

materasso tediber

COME SI RICAVA IL LATTICE

Come abbiamo già accennato, il lattice è un materiale completamente di origine naturale ricavato dalla resina dell’albero della gomma chiamato Hevea Brasiliana.

La resina allo stato naturale è principalmente formata da gomma naturale e da molta acqua. Il motivo per cui la sua consistenza risulta collosa deriva dalla capacità evolutiva della pianta di Hevea che l’ha sviluppata come difesa dagli animali erbivori che altrimenti avrebbero distrutto il suo tronco. Essa infatti risulta molto nociva per gli insetti e per gli animali ma è innocua per gli umani ( a meno che non siano allergici).

Il lattice è di colore bianco e viene raccolto direttamente dall’albero dopo che ha raggiunto i 6 anni di età incidendo la sua corteccia e facendo colare la resina dall’incisione in una bacinella apposita fissata al tronco. Un’incisione resta aperta per solo 6 ore poiché la resina ha la capacità di far rigenerare il tronco molto in fretta! Un albero della gomma nell’arco temporale di un anno potrà produrre fino a 2 Kg di lattice, sorprendente vero?

Per permettere poi alla resina di trasformarsi in schiuma di lattice viene aggiunta dell’aria e mischiato ad essa del lattice sintetico. Altri tipi di agenti stabilizzanti vengono aggiunti al composto in un secondo momento in maniera da dare alla schiuma una consistenza solida e per permettere poi di farla colare in appositi stampi sotto pressione. Questo processo, totalmente ecologico ed ecosostenibile, permette alla schiuma di lattice di acquistare le sue proprietà caratterizzanti tra cui l’elasticità che è la sua peculiarità.

TIPI DI MATERASSI IN LATTICE

Al giorno d’oggi in commercio esistono molti modelli di materassi in lattice che si differenziano non solo per la loro qualità ma anche per la loro composizione. Esistono infatti materassi totalmente in lattice sintetico o naturale ma anche materassi in lattice “ibrido”.

Ma vediamo insieme quali sono le principali categorie:

Materasso in lattice naturale:

Questi materassi sono anche i più costosi, in quanto hanno maggiore elasticità. I migliori materassi in lattice naturale contengono una grande percentuale di lattice naturale e quindi la presenza di eventuali additivi e altre sostanze è molto bassa.

Materasso in lattice sintetico:

Imaterassi composti da lattice sintetico sono ugualmente confortevoli ma meno elastici e prodotti con materiali meno pregiati. In questo caso infatti l’anima centrale del materasso è interamente composta da materiali sintetici e quindi il materasso risulta più rigido e più robusto.

Materasso in lattice ibrido o misto:

Sono la via di mezzo e uno dei prodotti più venduti nel mercato dei materassi. Una parte di questi materassi è infatti costituita da lattice naturale e un’altra parte da lattice sintetico. Di conseguenza non sono troppo cari e allo stesso tempo hanno una qualità maggiore rispetto ai materassi composti solo da lattice sintetico. Per quanto riguarda l’elasticità, non sono rigidi come i materassi in lattice sintetico ma allo stesso tempo sono egualmente resistenti e non tendono a deformarsi come quelli interamente in lattice naturale.

Pulizia di un materasso in lattice

La pulizia di un materasso in sé è molto importante e non solo perché passiamo su di esso tutta la notte e quindi un terzo della nostra vita. E’ importante quindi fare ancora più attenzione con i materassi in lattice in quanto se non trattati con la dovuta accortezza potrebbero generare muffe, batteri e la proliferazione di acari. Non preoccupatevi però, con i nostri semplici consigli la manutenzione di un materasso in lattice sarà molto più facile!

Prima di tutto è necessario arieggiare molto il materasso in lattice, rimuovendo le lenzuola che lo coprono. Questo perchè le lenzuola tendono a trattenere l’umidità che potrebbe eventualmente favorire lo sviluppo di batteri. Per quanto riguarda la pulizia del materasso in sé è bene pulire di tanto in tanto la sua superficie con una pezza di cotone leggermente umidificata con acqua (ed eventualmente succo di limone per eliminare gli odori indesiderati). Abbiamo capito che il nemico numero uno dei materassi in lattice è proprio l’umidità e quindi dopo una qualsiasi operazione di pulizia sarà necessario far asciugare molto bene il materasso prima di ricoprirlo con fodere e lenzuola in maniera tale da evitare la formazione di muffe.

PRO E CONTRO DEI MATERASSI IN LATTICE

Come abbiamo visto il lattice al giorno d’oggi è un materiale molto utilizzato nella produzione di materassi. Questo perché presenta determinate caratteristiche che lo rendono perfetto per questo tipo di prodotto e adattabile ai bisogni di persone diverse. Il materasso in lattice però deve essere scelto con cura in base alle proprie esigenze, in quanto presenta non solo vantaggi nel suo utilizzo ma anche notevoli svantaggi.

Uno dei suoi pro è che il lattice è un materiale naturale e prodotto nel rispetto dell’ambiente ed ecosostenibile. I materassi in lattice poi, sono in grado di soddisfare gran parte delle persone in cerca di un nuovo materasso, perchè sono rigidi e garantiscono un buon sostegno della colonna vertebrale. Allo stesso tempo sono elastici ed ergonomici e quindi si adattano alle forme del corpo in maniera ottimale. Inoltre, sono anallergici e perfetti per dormire in due poiché il lattice, assorbendo tutti i movimenti, non risulta rumoroso e permetterà un sonno tranquillo anche a chi ha un partner che si muove spesso durante la notte.

Il lattice però è anche un materiale che tende a trattenere l’umidità. In effetti, il lattice è un materiale molto delicato che deve essere trattato e preservato con la giusta manutenzione e cura. Si raccomanda quindi di arieggiare correttamente il materasso ed effettuare una regolare manutenzione dello stesso in maniera frequente, cosicché da evitare formazione di muffe. Inoltre, soprattutto per quanto riguarda i materassi fatti interamente di lattice naturale (che però al giorno d’oggi sono rarissimi e non sono quasi più in commercio), c’è il rischio che possano deteriorarsi e perdere la loro forma più facilmente.

Inoltre, se si possiede un materasso in lattice si consiglia di evitare l’esposizione alla luce solare per far si’ che il materiale, molto sensibile al calore, eviti di sgretolarsi e formare polvere nociva.

COME SCEGLIERE UN MATERASSO IN LATTICE

Al giorno d’oggi abbiamo a disposizione numerosi modelli di materassi e quando si tratta di dover scegliere, tre sono i tipi di materassi più conosciuti e utilizzati: materasso in lattice, in memory foam e a molle. Ma vediamo insieme quali sono le principali differenze tra essi.

Lattice vs Memory

Pur essendo molto simili nelle loro caratteristiche, i materassi in memory foam e i materassi in schiuma e lattice presentano delle sostanziali differenze e peculiarità.

1- Materiali e produzione:

La prima differenza tra un materasso in lattice ed uno in memory foam è sicuramente la loro produzione. Abbiamo visto infatti che il lattice è una resina naturale che poi viene lavorata per essere fatta solidificare con un processo inventato negli anni 20, mentre il memory foam, chiamato anche schiuma di poliuretano viscoelastica, è un materiale sintetico brevettato nei primi anni 2000 dalla NASA, diventato molto in voga recentemente per la produzione di materassi.

2- Calore:

A differenza dei materassi in schiuma di lattice, quelli in memory foam sono termosensibili e quindi si adattano alle forme del corpo in quanto si modellano con il suo calore e riescono ad alleviare i punti di pressione. Tuttavia, il memory è un materiale che tende a trattenere molto il calore, modellandosi con esso e viene appunto chiamato per questa sua peculiarità “termosensibile”. Il lattice invece, al contrario del memory, ha la caratteristica di essere un materiale “termoregolatore” e ciò vuol dire che è in grado di regolare la temperatura del corpo ed essere un materiale perfettamente traspirante e fresco.

3- Ergonomia:

I materassi in lattice, invece, pur essendo molto elastici tendono a rimanere più sostenuti e a supportare di più il peso del nostro corpo. Inoltre, seppur un materasso in schiuma di lattice abbia una già grande capacità di assorbire i movimenti, i materassi in memory foam hanno una capacità di attutirli addirittura maggiore e risultano perfetti per chi dorme in coppia e con un partner che tende a muoversi durante la notte.

4- Allergie:

Entrambi i tipi di materiali sono antibatterici, antiacaro e antimuffa ma i materassi in lattice (come visto anche precedentemente) hanno bisogno di una manutenzione maggiore per evitare la proliferazione di germi e batteri, rispetto a quelli in memory.

5- Manutenzione:

La manutenzione per questo tipo di materassi non è impegnativa, basterà arieggiarli spesso sostituendo e lavando il copri materasso di tanto in tanto.

Lattice vs Molle

Sebbene il lattice e le molle siano due materiali classici nella produzione di materassi, molte persone ancora non conoscono nel dettaglio le caratteristiche e le peculiarità di ciascuno di questi due modelli, che invece sono necessarie per scegliere correttamente il proprio materasso basandosi sulle proprie esigenze.

1- Materiali e produzione:

I materassi a molle sono ancora molto popolari al giorno d’oggi e sono appunto costituiti da molle elicoidali in acciaio o ferro (insacchettate o meno). Questa è già una prima differenza rispetto ai materassi in lattice, che invece sono costituiti da un unico blocco in schiuma e non da diverse componenti come i materassi a molle.

2- Calore:

I materassi in lattice come abbiamo visto hanno la capacità di regolare la temperatura corporea e di evacuare molto bene il calore rimendo freschi e trespiranti. Anche i materassi a molle però non sono da meno in quanto la loro struttura permette all’aria di circolare molto bene al loro interno e quindi di mantenerli freschi anche d’estate.

3- Ergonomia:

I materassi a molle sono nettamente più rigidi rispetto a quelli in lattice che risultano invece più ergonomici. I materassi a molle sono in grado di sostenere il peso della corporatura di una persona in maniera uniforme durante tutto il periodo del riposo notturno ma sfruttano al meglio questa peculiarità con persone di corporatura robusta. I materassi in lattice si adattano molto bene alla alla forma del corpo del loro utilizzatore e sono in grado di alleviare i punti di pressione meglio dei classici materassi a molle.

4- Allergie:

I materassi in lattice hanno la caratteristica di essere ipoallergenici e antiacaro ma la stessa cosa non può essere detta per i materassi a molle che hanno una percentuale di rischio maggiore di insorgenza di acari e formazione della polvere.

5- Manutenzione:

I materassi a molle non sono sfoderabili come quelli in schiuma e in lattice e pertanto potrebbero rendere difficile la loro manutenzione e potrebbe esserci il rischio di insorgenza di muffe e funghi se non puliti correttamente. I materassi in lattice e in schiuma in generale invece, sono sfoderabili e permettono una pulizia più accurata. E’ necessario arieggiare spesso i materassi in lattice per permettere di evacuare al meglio l’umidità e quindi la formazione di funghi e muffe.

QUINDI QUAL E' IL MIGLIOR MATERASSO IN LATTICE?

Siete ancora indecisi su quale materasso fa per voi e siete titubanti tra lo scegliere un materasso in lattice o memory? E se vi dicessimo che non c’è più bisogno di scegliere?

Con il materasso Tediber potrete avere i benefici di ben tre tipi di schiuma differenti (ebbene sì, compreso il lattice) nella sua struttura creata appositamente per garantirvi il massimo del comfort e della comodità al giusto prezzo.

Con questo materasso in lattice e memory foam con il suo spessore di 25 cm vi sembrerà di dormire su una nuvola: la vostra schiena sarà perfettamente avvolta e ben sostenuta.

I tre strati che compongono il materasso Tediber sono:

LATTICE MICROFORATO

Il lattice che compone il nostro materasso è molto denso ed è un lattice ibrido (quindi formato sia da lattice naturale che da lattice sintetico) che contiene il 20% di linfa naturale di Hevea. Questo lattice è naturalmente antiacaro e antibatterico e non fa alcun rumore durante i movimenti e allo stesso tempo è garanzia di durabilità. Questo strato si trova nella parte superiore del materasso, a contatto direttamente con il vostro corpo.

MEMORY FOAM

Lo strato centrale di memory foam permette di ottimizzare i punti di pressione e offre la sensazione unica di essere sdraiati su una nuvola di comfort. Questa sensazione è data dall’assenza di particolare pressione sulle parti del corpo che sono solitamente vulnerabili come per esempio la schiena o le spalle. Questo strato è essenziale per garantirvi un buon riposo e un adattamento perfetto alla vostra corporatura.

SCHIUMA AD ALTA RESILIENZA

La schiuma di poliuretano Tediber® ad Alta Resilienza è il materiale di cui è formato lo strato più spesso che si trova alla base del nostro materasso. Questo strato dona un sostegno progressivo della colonna vertebrale per qualunque peso. Permette di non sprofondare nel materasso e allo stesso tempo è altamente indeformabile nel tempo.

Potete provare il materasso Tediber direttamente a casa vostra, ordinandolo direttamente sul nostro sito per riceverlo con consegna espressa gratuita 48-72 ore. Il materasso Tediber arriva comodamente a casa vostra sottovuoto ed arrotolato in una scatola, inoltre, avrete a disposizione 100 notti di prova per capire se è veramente il materasso dei vostri sogni e se non doveste essere soddisfatti non preoccupatevi, potrete restituirlo e sarete rimborsati dell’intera somma. Cosa aspettate a provare la sensazione di dormire su una nuvola?

Pubblicato il 31/10/2018

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