COME SCEGLIERE IL PIUMINO?

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Innanzitutto, si dice piumino o piumone? Il “piumone” è nato come marchio registrato di un piumino prodotto da una nota azienda di biancheria per la casa, e data la diffusione del marchio stesso il nome "piumone" ha iniziato a diffondersi racchiudendo anche quelli di piumino e trapunta. Tuttavia, la trapunta indica solitamente un copriletto con imbottitura sintetica.

La scelta del copriletto è importante come quella del materasso e del cuscino. Un piumino troppo caldo può diventare rapidamente un inferno, stessa cosa quando non è abbastanza caldo. Ecco sei cose da sapere sul vostro futuro piumino per trovare quello più adatto a voi.

L’IMBOTTITURA

Innanzitutto occorre fare la distinzione tra imbottitura naturale e imbottitura sintetica. La prima è spesso composta da una combinazione di piuma e piumino, ma è possibile trovare anche imbottiture naturali a base di lana o seta.L’imbottitura sintetica è realizzata solitamente in fibre di poliestere. L’imbottitura naturale è un’ottima scelta, qualunque siano i componenti. I piumini con un’imbottitura naturale sono più leggeri, più soffici e più caldi. Evacuano meglio l’umidità rispetto ai piumini sintetici e sono spesso realizzati con piume e piumino d’oca. Il piumino è più leggero e occupa più volume delle piume. Per un piumino leggero e gonfio, optate per quelli con un’alta percentuale di piumino d’oca (80/90%). L’unico problema? Il prezzo. Sono spesso molto più cari dei piumini sintetici. Tuttavia, hanno una durata di vita media di 10/15 anni. L’imbottitura sintetica: più abbordabile in termini di prezzo, spesso a base di fibre di poliestere. Esistono diversi tipi di fibre sintetiche, con forme e caratteristiche diverse. Le fibre di silicone non lasciano passare l’aria, il che permette un ottimo isolamento termico. La microfibra permette al piumino di essere quasi gonfio come un piumino dall’imbottitura naturale, ed è un materiale più caldo e più comodo rispetto alle altre fibre. I piumini sintetici hanno sicuramente un miglior rapporto qualità-prezzo rispetto ai piumini naturali ma la loro durata di vita non è la stessa: 5 anni in media.

piumino tediber

LA GRAMMATURA

La grammatura permette di farsi un’idea sul calore e sulla capacità del piumino di essere gonfio, va da 175 a 500g/m2. La densità che sceglierete dipenderà dalla temperatura della stanza. - I piumini leggeri (tra 175 e 250g/m2) sono adatti a una temperatura tra 18 e 22° - I piumini medi (tra 300 e 350 g/m2) sono adatti per una temperatura compresa tra 15 e 18° - I piumini caldi (tra 400 e 500 g/m2) sono consigliati per le camere non riscalpublish_date: 15° o meno. Esistono anche piumini “quattrostagioni”. Sono composti da due piumini che si uniscono uno all’altro, uno sottile per l’estate e uno medio per le mezze stagioni. Nei mesi molto freddi è possibile utilizzarli insieme. È un buon compromesso per dormire bene tutto l’anno.

IL RIVESTIMENTO

È un elemento molto importante del piumino. Il suo ruolo è quello di impedire al piumino o alla microfibra di uscire dal piumino. Un rivestimento in cotone permetterà al piumino di far passare correttamente l’aria e di non trattenere l’umidità. Se avete optato per un piumino naturale, un rivestimento in percalle di cotone calzerà alla perfezione.

LE CUCITURE

Le cuciture impediscono al calore di dissiparsi e sono quindi altrettanto essenziali. Per i piumini naturali si raccomanda una cucitura a quadri fissi: renderà l’imbottitura perfettamente omogenea. Per i piumini sintetici meglio optare per la trapuntatura a cassettoni: garantirà una miglior termoregolazione e manterrà il piumino più gonfio.

LA MANUTENZIONE

Il vostro piumino dev’essere lavato una-due volte all’anno a seconda delle raccomandazioni della casa produttrice. Normalmente sono tutti lavabili in lavatrice, tuttavia bisogna ricordarsi di utilizzare poco sapone e di non utilizzare l’ammorbidente. È anche possibile asciugare il piumino in asciugatrice. Trucchetto per i piumini naturali: mettete una pallina da tennis nella lavatrice insieme al piumino: garantirà una perfetta asciugatura. La differenza di manutenzione tra un piumino naturale e un piumino sintetico? I piumini sintetici si asciugano molto più velocemente.

LE DIMENSIONI

Per essere sicuri che il vostro partner non si accaparri tutta la coperta nel bel mezzo della notte, o semplicemente per essere ben coperti se dormite da soli, il vostro piumino deve avere un margine di 30-50 cm per ogni lato del letto. Ecco perché occorre scegliere il piumino in base alla misura del materasso. Per un matrimoniale standard servirà ad esempio un piumone matrimoniale di almeno 250x200 cm (e ovviamente un copripiumino matrimoniale equivalente!).

Recapitolando. Il piumino naturale è molto leggero e soffice, ha una durata di vita media di circa 10 anni ed è molto traspirante. Tuttavia, il prezzo è spesso molto elevato e ha un tempo di asciugatura molto più lungo rispetto a un piumino sintetico, considerando soprattutto la difficoltà nei mesi freddi. Il piumino sintetico è meno caro, più caldo, permette un maggior isolamento termico e si asciuga rapidamente. Tuttavia, ha una durata di vita di circa 5 anni. Quindi, quale scegliere? E se potessimo avere i vantaggi di entrambe le imbottiture? Noi di Tediber abbiamo creato un piumino la cui imbottitura è realizzata al 50% da piumino e piuma d'oca e al 50% da fiocchi di microfibra, cosi' da avere un piumino caldo, soffice e leggero ad un prezzo abbordabile e di facile manutenzione. Il piumino Tediber è pensato per essere utilizzato in tutte le stagioni: garantirà sempre il calore perfetto senza bisogno di avere un piumino primaverile, un piumino autunnale e un piumino invernale!

Speriamo di avervi dato tutte le informazioni per scegliere al meglio il vostro piumino... A questo punto non vi resta che trovare un copripiumino adatto!

Pubblicato il 04/04/2022

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