SCOSSE IPNICHE: COSA SONO E PERCHÉ LE ABBIAMO
Vi è mai capitato di avere la sensazione di cadere improvvisamente nel vuoto mentre dormite? Come se il materasso sparisse da sotto il vostro corpo facendovi svegliare di soprassalto, con il cuore che batte a mille? Vi dice qualcosa? Si'? Allora significa che avete provato le scosse ipniche (che si verificano nel sonno) o ipnagogiche (che si manifestano durante l’addormentamento)!
Tranquilli, il 60-70% dell’umanità è nella vostra stessa situazione.
DA DOVE VENGONO LE SCOSSE IPNICHE?
Una scossa ipnica è una contrazione involontaria dei muscoli durante la fase dell’addormentamento. Noi siamo in una fase di semi-sonno e il nostro amato cervello decide di svegliarci bruscamente pensando di fare qualcosa di utile.
Perché? Beh, l’origine esatta delle scosse ipniche resta un enigma. Tuttavia, una cosa è certa: un sonno irregolare, delle forti dosi di caffeina e un alto livello di stress (qualcuno si riconosce?) contribuiscono alla formazione delle scosse ipniche.
Secondo una spiegazione comune, quando la nostra psiche percepisce la riduzione dei segnali sensoriali e il relax dei muscoli si allarma e trova un modo per risvegliarsi e riprendere il controllo dei muscoli. Il nostro cervello interpreta quindi l’immobilità del corpo come un segnale negativo e lancia queste scosse improvvise. Alcuni ricercatori sostengono che gli “scatti nel sonno” (altro nome delle nostre care scosse ipniche) potrebbero essere legati al nostro passato, quando i nostri antenati dormivano sugli alberi e si svegliavano improvvisamente per la paura di cadere…
Insomma, anche se la loro definizione formale (miclonie notturne) può farle sembrare un problema serio e la spiegazione non ha basi scientifiche solide, si tratta in realtà di un processo fisiologico del tutto innocuo. Il nostro corpo, infatti, non ha un interruttore per passare da uno stato all’altro e quando rimaniamo immobili per un periodo di tempo prolungato con segnali sensoriali ridotti al minimo, decide di mandare degli stimoli al corpo per “testare” che sia ancora attivo.
QUINDI, COME IMPEDIRLE?
Nel caso in cui queste scosse si verificassero molto frequentemente è consigliabile consultare una Clinica del Sonno. Tuttavia, trattandosi prevalentemente di un fenomeno assolutamente innocuo, basterà semplicemente rispettare un sano rituale “della buonanotte”.
È importante andare a dormire il più rilassati possibile, e per farlo basta seguire piccoli accorgimenti: bere una bevanda calda, avere lenzuola sempre fresche e pulite, arieggiare la stanza prima di infilarsi sotto le coperte, non guardare schermi per i 30 minuti che precedono l’addormentamento… e ovviamente avere un ottimo materasso! 😉
Un buon materasso sul quale dormire comodamente favorisce l’addormentamento e non crea tensioni muscolari durante la notte che, provocando l’alternanza di momenti di sonno a momenti di veglia, potrebbero dare origine alle scosse ioniche. Se non conosci ancora tutti i benefici del materasso Tediber, amato da oltre 7.000 persone, dai un'occhiata qui sotto!
Speriamo che questo articolo vi sia piaciuto e che possa avervi aiutato a capire un po’ di più quello che è il misterioso ed incontrollabile mondo del sonno 😊